Pochi ricercatori e studiosi si sono resi conto dell'enorme
influsso che ebbe la Scuola di Pitagora su tutta la cultura dell'età classica.
Questo Grande Maestro, Saggio, filosofo e scienziato, vissuto nel VI sec. a.C.,
venne "iniziato" alle antiche scienze "Magico-Esoteriche" da sacerdoti Egizi e
Caldei, eredi di Zoroastro.
A Crotone egli fondò la celebre Scuola di Filosofia, di Vita
e di Saggezza, ove si praticava il più rigido vegetarianismo. Quasi tutta la
cultura classica venne influenzata dai suoi concetti etici, artistici,
scientifici e sociali. Seneca, Ovidio, Filolao, Archita, Clinia, Empedocle,
Archimede, Anassagora, Eurite e Dicearco diffusero in tutta Europa i
suoi insegnamenti.
Così come i Buddhisti, gli Induisti, gli Esseni e gli antichi
sacerdoti Incas, consigliava il digiuno ed altre pratiche igienico-religiose
come la proibizione di sacrificare, uccidere e cibarsi di carni macellate.
Ricordiamo che la "carne dei poveri" è da sempre costituita
da alimenti ricchi di albumina, come i legumi (lenticchie, fagioli, piselli,
ecc) o frutti (mandorle e noci, ricchi di vitamina E e di grassi vegetali) o
uova, formaggi, soia, ecc.
L'alimentazione vegetariana fu raccomandata anche dalla
celebre Scuola Salernitana, i cui maestri consigliavano come regime salutare di
purgare o rinfrescare il sangue con rizomi amari o insalate crude.
La natura ci offre una varietà immensa di vegetali ricchi di
sostanze nutritive ed appetibili anche alla vista per i loro svariati colori.
Nei prati e nei boschi possiamo raccogliere succulenti frutti selvatici , i
quali sono dotati di eccellenti proprietà terapeutiche. Ad esempio, le fragole
di bosco, oltre ad essere ricche di vitamine, posseggono, nelle foglie, delle
proprietà che aiutano a depurare il sangue; le more curano diverse affezioni
dell'intestino oltre ad essere lassative. Il rizoma della gramigna, lessato, è
diuretico e rimette a posto il fegato; l'ortica è ricca di ferro, azoto e
clorofilla, è un eccellente ricostituente e potenzia le nostre difese naturali;
le foglie di malva aiutano a curare l'atonia intestinale.
In sintesi, i vegetariani asseriscono e dimostrano, a buona
ragione, che una dieta equilibrata, pur escludendo la carne, favorisce la salute
e la longevità (Pitagora visse fino a 90 anni!).
Rammentiamo, inoltre, la forza eccezionale degli atleti
greci, i quali si nutrivano di noci, fichi e pane di granoturco; oppure dei
gladiatori romani, degli scaricatori turchi o arabi che si cibano solo di
cereali e datteri.(la frutta fresca è ricca di vitamine zuccheri e sali
minerali, quella secca di grassi e proteine)
La carne non è l'unica fonte d'energia, essa può essere
sostituita da un piatto di pasta e fagioli, piselli, lenticchie e le stesse
proteine nobili si trovano anche nelle uova, formaggi e pesce.
Studiando i popoli vegetariani d'Oriente, si nota la loro
fondamentale indole pacifica; in effetti, il tipo di alimentazione, più
dell'ambiente o dell'ereditarietà, può modificare il carattere di una persona.
Al contrario, l'alimentazione carnea eleva ed eccita il sistema neuromuscolare e
facilita l'insorgenza dell'irritabilità, dell'ira, dell'ansia, ecc. La dieta a
base di latte, vegetali e frutta favorisce il benessere fisico e mentale della
persona.
Perché si diventa vegetariani? Oltre alla, purtroppo famosa,
"mucca pazza", ed al pollo in batteria, che del celebre pennuto non conserva più
nulla, ci sono i motivi etici, religiosi, morali, economici e di salute…ma
quello che ha spinto lo scrivente ed altri come lui, è stata la comprensione
(prendere con se) che uccidere qualsiasi creatura vivente , sia un po’ come
uccidere se stessi, avendo riconosciuto di essere una piccola parte di un Tutto
infinitamente più grande; le loro sofferenze sono anche le nostre!