Colui che sceglie di approfondire la conoscenza dei mondi spirituali e vuole elevarsi mentalmente e spiritualmente soffre, perché gradualmente si rende consapevole di essere limitato da un corpo materiale, il corpo e quindi è più cosciente delle proprie imperfezioni. 

Soffre perché si ordina delle regole rigide di comportamento che all’inizio possono essere ardue, diventando in seguito comportamento naturale e spontaneo, indispensabile per il conseguimento.

Ha la certezza che in questa vita terrena non arriverà mai a soddisfare l'inestinguibile sete di sapere e di perfezionamento; soffre perché la propria sensibilità sempre più spiccata, gli consente di percepire il male che esiste nel mondo e spesso fa sue le sofferenze del prossimo, sia fisiche, sia soprattutto spirituali.

Il vero Saggio dovrebbe riuscire a controllare i propri desideri, le proprie passioni, la mente e il corpo, regolandone le attività, solo così raggiunge un punto d’evoluzione tale da non farsi coinvolgere e controllare gli avvenimenti esterni. 

Ogni giorno che passa si sente sempre più sicuro nel faticoso cammino dell'evoluzione (o realizzazione spirituale), anche se le prove diventano più numerose e difficili da superare e gli ostacoli da abbattere sembrano insormontabili.

Occorre acquisire la capacità di affrontare le afflizioni della vita fisica, di elevarsi spiritualmente in maniera pratica e non solamente teorica, fagocitando libri e diventando dotti. Altrimenti non si è preparati a sostenere la competizione con il "Guardiano della Soglia" che non è altro che la quintessenza della nostra parte peggiore, di tutto il male che abbiamo provocato agli altri, del nostro egoismo, delle nostre superiorità verso il prossimo. Esso rappresenta la natura inferiore o aspetto negativo dell’aspirante. Questa entità non può essere vista mentre la coscienza è racchiusa nel corpo fisico, quando ci s’innalza ai mondi superiori, si rende visibile. Questo terrificante abitante dei mondi sottili viene visto dal candidato che per vincerlo deve ottenere un completo controllo sulle forze negative che lo costituiscono, è uno spettro delle sue stesse perversioni 

  ed uscirne vittoriosi, il velo dei mondi spirituali, rimarrà per sempre impenetrabile e non si avrà nessuna possibilità di prestare “con coscienza”, quali Ausiliari invisibili, la propria opera nei mondi eterici, dove non si ha il corpo fisico che in parte assorbe le emozioni della vita quotidiana; quindi nei mondi spirituali le prove che si devono affrontare acquistano un’intensità maggiore almeno di 1/3 che non nel mondo terreno.

Si deve considerare l’ambiente in cui si vive come una palestra, indispensabile a forgiare soprattutto il corpo fisico, procurandogli il giusto nutrimento sia nella qualità sia nella quantità sufficiente per tenere insieme corpo e Spirito, onde conservarli in salute ed in perfetta armonia fra di loro.

É indispensabile osservare norme d’igiene generali e fornire a questo tanto maltrattato organismo anche un adeguato movimento muscolare, necessario, secondo l’età e l'inclinazione di ognuno, scegliendo lo sport o il tipo di ginnastica che più è gradito.

Le persone normali, hanno bisogno di almeno sei ore di sonno per notte, per non sconvolgere il naturale ciclo biologico, la persona spirituale, dorme anche di meno perché impiega minor tempo a ristabilire l’armonia dell’etere chimico e vitale e del Corpo del Desiderio.

Naturale conseguenza per coloro che aspirano a conseguire la crescita spirituale, sarà quella di seguire un’alimentazione vegetariana, evitando così l'uccisione degli animali, considerati nostri fratelli minori.

Capita spesso nei ristoranti, che dopo avere manifestato la condizione di vegetariano, siano proposti alternativamente alla solita bistecca, piatti come pollo, quaglie, conigli, pesce, insalata di polipo, vongole, cozze, prosciutto e melone, salumi ecc. perché erroneamente si suole considerare carne solamente quella proveniente dall'animale bovino, suino, ovino, equino.

Coloro che lo preferiscono possono adottare la dieta vegetariana graduale, eliminando dapprima le carni rosse, in seguito tratteremo del motivo per questo fanno più male all’organismo delle carni bianche e del pesce, pervenendo in poco tempo ad una stretta dieta vegetariana con gran gioia degli animali e immenso arricchimento spirituale.

Chi sceglie d’essere vegetariano, DEVE rifiutare anche la pasta col ragù oppure dolci confezionati utilizzando strutto di suino; non si deve mai transigere, altrimenti sono annullati i progressi spirituali che, anche se non ne siamo pienamente coscienti, sono stati già conseguiti. 

Un’altra nota dolente sono gli alcolici che si devono eliminare completamente dal nostro regime alimentare e con essi intendo, chiaramente, anche gli aperitivi, vini anche se frizzanti, birra e limitare o abolire anche tutte le bevande industrializzate come aranciate, limonate, coca cola ecc., bere solamente succhi di frutta fresca e acqua di fonte o del rubinetto purificata con argilla, un cucchiaio da tavola d’argilla in un litro d'acqua; lasciare decantare e bere l’acqua pura a volontà, preferibilmente lontano dai pasti, ogni qualvolta si aggiunge acqua, agitare la bottiglia. Cambiare l'argilla ogni dieci litri d’acqua.

Abbandonare la dannosa abitudine della tazzina di caffè, magari accompagnata subito dopo dalla sigaretta; se si sceglie la strada della purezza, si deve percorrerla interamente, eliminando questi piaceri materiali effimeri, ottimo sostituto del caffè è quello d’orzo che anzi nutre, rinfresca e tonifica, limitare o ancora meglio, abolire l'uso del cacao in polvere perché contiene un eccitante, la teobromina e depositi terrosi, nocivi all'intero organismo.

Naturale conseguenza del rispetto di noi stessi e di coloro che ci stanno accanto, sarà quella di mangiare cibi integrali non raffinati, usare poco sale marino integrale o eliminarlo del tutto sostituire il miele integrale allo zucchero " veleno bianco”, non usare assolutamente aceto di vino, sostituirlo con aceto di mele.

Ognuno di noi conosce perfettamente i danni provocati all'organismo intero dal fumo della sigaretta, quindi è superfluo raccomandare di abbandonare anche quest’abitudine nociva non soltanto per il fumatore stesso ma anche per coloro che gli stanno vicino (fumo passivo), specialmente coloro che hanno bimbi piccoli in casa. 

Inizialmente potrà sembrare un gran sacrificio ma dopo si avrà il piacere di assaporare una vita migliore, e sarà una gioia essersi liberati da questa schiavitù che affligge la maggior parte delle persone.

Altra questione molto delicata, ma importante su cui bisogna prestare la massima attenzione, è l’argomento sesso.

Essendo un tema molto determinante ed incisivo per il progresso spirituale, sarebbe stato logico parlarne all’inizio, ma volutamente è stato lasciato per ultimo in modo da potere trarre delle conclusioni più complete e più sagge, perché è il completamento degli insegnamenti precedenti.     

Francamente volevo deliberatamente evitare di esprimermi in proposito, ma avrei peccato di vigliaccheria perciò è bene che esprimi il mio punto di vista.

Ormai molti affermano, e noi studiosi degli insegnamenti esoterici e d’astrologia, in particolare, che la funzione procreatrice è quella che ci conferma la nostra discendenza divina e che dobbiamo usare sapiente­mente tale facoltà, per ritornare alla dimora del Padre Celeste da cui proveniamo.

Nasce allora l’esigenza spontanea di risparmiare le energie sessuali, ed indirizzarle ed usarle per scopi più sublimi che non quelli del semplice ed illusorio piacere fisico.

Coloro che hanno fatto il voto del celibato e riescono a mantenerlo, coloro che non hanno un partner e si mantengono casti o che hanno superato l^’età del dinamismo giovanile, quando il richiamo della "carne" è più forte e stimolante, sono più forti nello spirito e riescono a superare egregiamente senza molti sacrifici tale prova e a proseguire più celermente nella realizzazione spirituale.

Il problema è molto più arduo da superare per i comuni mortali che sono nel pieno vigore fisico e vitale. Beati coloro che conoscendo la sublimità del rapporto sessuale, riescono a comunicare tale sensazione al proprio partner, creando così un’unione di Spirito tale da moderare una funzione tanto importante, in modo da procurare un mutuo arricchimento.

La relazione sessuale nel matrimonio non deve essere né sopravvalutata né sottovalutata: essa possiede un valore proprio.

Tanto maggiore è il suo valore, quanto più si arricchisce di vero amore spirituale, diventando degni della qualifica d’esseri umani tesi al raggiungimento della gioia comune.

Max Heindel, fondatore dell’Associazione Rosacroce, disse:

"E' peggio soffrire per un desiderio ardente e pensare fino all’ossessione alla soddisfazione dei sensi, che vivere la vita matrimoniale con moderazione. L’aspirante alla vita superiore può trionfare soltanto in proporzione diretta al dominio che ha sulla natura inferiore; ma dovrà guardarsi dal cadere nell’estremo opposto". 

San Paolo disse:

"È meglio sposarsi che bruciare"

Naturalmente il matrimonio non deve essere considerato una licenza con permesso di soddisfare sfrenatamente i desideri sessuali. Ognuno di noi, compatibilmente con le proprie convinzioni ed evoluzione e con l’aiuto di chi gli sta accanto deve sapere dominare la propria natura inferiore.

Le donne dovrebbero usare una particolare attenzione alle tentazioni del mondo, in quanto avendo un corpo vitale positivo ed essendo influenzate dal raggio del pianeta Venere, sono di conseguenza più dotate d’intuizione, immaginazione ed emotività che non l’uomo. Esse, se mettono in pratica gli insegnamenti esoterici d’altruismo disinteressato, di fratellanza e di massima disponibilità ad ascoltare i problemi del prossimo, confortando, consigliando ed estrinsecando il loro innato istinto materno, facilmente sono fraintese, rimanendone deluse.

Il sesso opposto facilmente ha pensieri o azioni non rispondenti alle loro intenzioni altruistiche, anzi, possono rovinare tutti gli ideali elevati che motivano le donne ad offrire il loro aiuto senza secondi fini.

Sarebbe grave errore arrendersi in tali situazioni, ma proprio in quei momenti si deve essere più forti nelle proprie aspirazioni di purezza ed aiuto disinteressato, rifiutando il ruolo di "EVA" tentata dal serpente che soccombe, ma anzi temprandosi ancora di più, esponendo apertamente quali sono le motivazioni che spingono a fare del bene a chiunque, indipendentemente dal sesso, l’età e l’ideologia politica o la dottrina religiosa. 

In tal modo sarà facile trasformare una potenziale sconfitta in una luminosa vittoria.

Ribadisco l'importanza fondamentale di diventare padroni del proprio fisico, di controllarlo, di mantenerlo in perfetta salute e di non sprecare energie inutilmente, in modo che la sera dopo esserci addormentati, impiegheremo meno tempo per restaurare il nostro corpo fisico, "Tempio Divino" ed avere così più tempo da dedicare ad aiutare gli altri e ad evolverci nei piani superfisici.

Dal corpo fisico in ottima efficienza, sarà più facile arrivare a realizzare il conseguimento spirituale.