Brasile
Cibo
e comportamento, violenza e TRANQUILLITÀ
Dal
36esimo Congresso Vegetariano Mondiale, l'intervento di Gerry Coffrey.
Sophia
Somaschi
9
novembre 2004
Secondo l'esperienza dell'oratrice e di suo
marito quello che mangiamo contribuisce a modificare in maniera radicale il
nostro umore e, di conseguenza, il nostro comportamento. Gerry Coffrey non si
basa in realtà su una ricerca scientifica, bensì su alcuni esempi che
dimostrano come un'alimentazione vegana renda più tranquille le persone.
Il primo esempio riportato si basa su un'esperienza personale: i coniugi Coffrey
hanno avuto un figlio al quale era stato diagnosticato un comportamento violento
associato con una sindrome di autismo. Mediante una attenta alimentazione che
prevede l'eliminazione dello zucchero e un notevole aumento del consumo di
frutta e verdura, sono riusciti a ottenere enormi e insperati successi.
Il secondo esempio riguarda i neonati. Sembra che i bambini svezzati con il
latte materno siano molto più tranquilli e sereni rispetto ai bambini svezzati
con il latte bovino. Questo potrebbe essere causato da una inadeguatezza del
latte bovino ma anche dalla sofferenza trasmessa dalle vacche al latte che poi
viene commercializzato.
È stata poi fatta una riflessione su come i comportamenti alimentari possano
influenzare lo sviluppo negli adolescenti. Anche in questo caso le riflessioni
della Coffrey non sono partite da una base scientifica ma su semplici
osservazioni. Si è notato che in Africa e Asia le ragazze raggiungano la pubertà
e lo sviluppo intorno ai 14/15 anni mentre in Europa e in America, dove il
consumo di cibi raffinati è maggiore, le ragazze raggiungono questa fase molto
prima, intorno ai 9/10 anni. Questi sviluppo precoce priva le bambine di una
corretta infanzia rendendole frustrate e infelici.
Quello di Cleveland, invece, è un esperimento messo in atto da una dottoressa
che ha ottenuto ottimi risultati nel campo dei disturbi comportamentali,
semplicemente variando l'alimentazione. Questa dottoressa ha preso in cura
pazienti disturbati e violenti, con più precedenti alle spalle, ed è riuscita
a mutare il livello di aggressività dei soggetti semplicemente facendo adottare
una alimentazione vegetariana: il loro comportamento è mutato al punto da poter
essere reinseriti perfettamente nella comunità.
Lo stesso è accaduto in una prigione americana dove il direttore ha deciso per
ragioni economiche di eliminare sigarette, caffè e diminuire la quantità di
carne somministrata durante i pasti. Il risultato è stato ottimo, infatti il
numero delle risse e delle persone messe in isolamento è sensibilmente
diminuito.
Gerry Coffrey ha concluso
dicendo di essere contraria agli alimenti OGM (sembra che in America sia
praticamente impossibile trovare alimenti non ogm), e ai prodotti che causano
sofferenza animale, perché la sofferenza subita viene trasmessa in ciò che si
mangia. E noi siamo ciò che mangiamo.
http://www.vegetariani.it/vegetariani/articles/art_391.html
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