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LA LUCE CRISTICA

Tratto da: http://assoc.wanadoo.fr/rosae-crucis/document.html 

Traduzione dal francese di Sergio De Ruggiero

 

Uno sviluppo spirituale, esige una perfetta comprensione delle sue tappe, tanto la posta è importante.

In quale misura, una confusione, in merito all'area dei chakras o centri del corpo del desiderio, può dirigerci con forza, verso un guru o verso la Luce del Cristo?

I differenti autori pongono i chakras, pressappoco in modo identico; ma i centri localizzati sotto al centro cardiaco, differiscono totalmente nelle diverse scuole spirituali.

Nei testi sacri indù, 21 chakras sono menzionati sotto il nome di chakras minori, tra loro, talvolta si trovano i centri delle ginocchia.

È interessante notare, che in un recente viaggio in Egitto, un gruppo di studenti Rosacrociani della cittadina di Clermont, ha appreso da preti copti - dunque cristiani - che i 21 chakras minori, erano aperti per mezzo delle unzioni e dei segni di croce, impartiti nell’occasione del battesimo copto.

Un membro del Gruppo, fece notare l'importanza del ginocchio "scoperto", simbolo della Via iniziatica e dell'iniziato stesso.

Il fatto di sapere che i due Centri delle Ginocchia facevano parte dei 21 chakras minori, non permetteva di comprendere il perché, Max Heindel, aveva disegnato il turbinio della forza dei Centri, in maniera molto differente da quelli delle altre Scuole spirituali.

Dunque, bisognava effettuare una ricerca più approfondita. Durante la loro "ricerca", i membri del Gruppo raccolsero in differenti libri, dei preziosi elementi: è il caso dell’opera, " Il miracolo egiziano" di Schwaller di Lubicz.

Davanti alla complessità di quest’opera, approfondiremo solamente alcune spiegazioni date a proposito di 3 bassorilievi, che a nostro avviso, possono permetterci di avvicinarci meglio alle profonde ragioni, della scelta di Max Heindel.

 Andiamo ad illustrarli:

 

 

1° Bassorilievo:

Schwaller di Lubicz mostra lo schema di accesso al Tempio di Louqsor, indicando le aree con diversi bassorilievi - A. B. C. D. - e la loro relazione con il corpo umano, rappresentato dalla proiezione del faraone su questo stesso schema.

Ciascuno dei bassorilievi II e III sono intagliati in un unico blocco di pietra orizzontale,  in un modo completamente sconcertante ha prima vista.

Questo primo bassorilievo situato al punto A, rappresenta la porta delle differenti sale o ingresso del tempio.

L'autore fa notare la "presenza" di un bassorilievo a livello di ciascuna di queste porte. La prima porta situata al punto A, è la porta del sagrato del Tempio: corrisponde all'area dei piedi.

Schwaller di Lubicz indica che la 2 porta, situata al punto B, è l'entrata del Tempio propriamente detto e che corrisponde alle ginocchia dell'uomo, progettata, sull’intero Tempio.

Questa è ad  est, a notare che il bassorilievo posto a livello dei piedi, annuncia la porta a livello delle ginocchia.

2° Bassorilievo;

Parimenti, nel bassorilievo n°2,  i 2 personaggi, posti al livello del " sesso", annunciano la seguente porta al punto D.

 

3° bassorilievo:

Il punto D, formato solo da pietre orizzontali intagliate, ci sono dei personaggi a livello del cuore, la porta successiva della tappa iniziatica egiziana.

Qui, lo studente rosacrociano, apprende che il risveglio di un centro di percezione, non è altro, che l'apertura di una porta sui mondi invisibili.

 

Non bisogna stupirsi più di tanto, nel trovare le prove della Conoscenza di questo simbolismo iniziatico, delle porte e dei turbinii, nelle immagini scultoree poste nelle nostre basiliche in stile romanico.

 

  Difatti, nella basilica di VEZELAY, sul timpano del    portale centrale del narthex, il visitatore può ammirare due importanti turbinii. Sul ginocchio sinistro del Cristo in Gloria, si trova una spirale negativa, mentre un'altra spirale, positiva è quella che si trova al livello del collo del femore, (approssimativamente al livello del sesso).

Ad alcuni millenni di intervallo, l'intenzione dei Maestri d'opera rimane inalterata.

A VEZELAY, i turbinii sostituiscono le giunture di pietre...; che si tratti di uni o di altri, le Ginocchia, indicano sempre l'entrata del Tempio.

Grazie agli Insegnamenti trasmessi da Max Heindel, il simbolismo di queste spirali può ricevere una spiegazione: Quando il candidato supera la porta del tempio (ginocchia), può temporaneamente, leggere nell’etere riflettore  (spirale negativa del ginocchio sinistro), ma, per superare la seguente porta, il candidato dovrà lavorare per acquistare la chiaroveggenza positiva, spirale positiva del collo del femore destro. L'intenzione del Maestro d’opera, sembro bene, voler mostrare che il Cristo, indica la strada dell'iniziazione cristiana.

 

 

Le ginocchia del veggente volontario, disegnato da Max Heindel nella Cosmogonia, non indicano l'entrata del Tempio di Louqsor, né di alcun altro Tempio orientale. Difatti il candidato che cerca la porta del Tempio iniziatico Rosa+Croce, non desidera dedicarsi al culto della saggezza esoterica del Serpente, perché:" tutti i sistemi precedenti sono nocivi ai popoli occidentali". Il candidato deve, al contrario, ricercare nel simbolismo del Tabernacolo nel Deserto, la vera Via Iniziatica, conforme al suo impegno.

Il simbolismo del Tabernacolo nel Deserto sembra imparentarsi a "questi sistemi anteriori" alla venuta del Cristo, ma uno studio serio di questo Tempio, permette di ritrovare le tappe che segnano l'evoluzione dell'uomo e di avere un'idea, della perfezione progressiva dell'iniziazione. Notare la strada percorsa entra l'iniziazione nel tempo dell'Atlantide e l'iniziazione descritta dai Fratelli Maggiori della Rosa+Croce: Una volta, il Tabernacolo nel Deserto era una tenda rettangolare - Oggi, il Tempio ha la forma di una Croce.

Se si sovrappone lo schema disegnato da Max Heindel ed il piano del Tabernacolo nel D, si nota velocemente che una volta superati i turbinii 1 e 2, che sono la porta" delle ginocchia", l'altare degli olocausti si trova a livello del seguente turbine (5).

In merito a quest’argomento, bisogna notare che i tibetani riuniscono il plesso sacro ed il plesso solare, in un solo Centro, chiamato " il luogo segreto"  e lo localizzano a quattro dita sotto l'ombelico.

Il seguente turbine (4), si trova all'altezza del fegato, a livello della Vasca di purificazione: bisogna aggiungere che nessuna relazione si è potuta mettere in evidenza tra i chakras orientali ed i Centri del Fegato, radice del Corpo del Desiderio.

 

 

Se il candidato concepisce bene la proiezione del corpo umano sul piano del Tabernacolo nel Deserto, nota immediatamente l'assenza di turbinii a livello delle braccia, palo orizzontale della Croce, che si dirama dal Tabernacolo, zona chiamata "Luogo Santo." Il candidato all'iniziazione può vedere in questa particolarità, l'invito al disinteresse materiale ed all’abbandono, delle correnti animalesche.

Parallelamente a ciò, si noterà la taglia molto ridotta delle cappelle laterali delle basiliche e cattedrali cristiane, rispetto alla lunghezza delle navate.

Se i turbinii delle ginocchia, indicano molto bene la porta del Tempio, il turbinio della gola (5) spesso chiamata "Porta di Dio", indica l'entrata alla parte più importante del corpo dell'uomo: la Testa.

Max Heindel, ci fa ben notare, che: "Durante il processo di purificazione del deceduto, che ha luogo nelle basse regioni del Mondo del Desiderio, le parti inferiori del corpo si disintegrano e unica, la Testa che contiene l'intelligenza dell’uomo,  resta, quando entra nel 1° Cielo".

Questo turbine della gola, governato da Mercurio, Messaggero di Dio ed Istruttore intellettuale degli Uomini, invita l'aspirante ad acquistare il discernimento, indispensabile per avvicinarsi al Santo dei Santi, che evita l'azione di falsi istruttori.

Superata questa "Porta di Dio", il candidato Rosacrociano, si trova vicino ai due principali oggetti di culto del Tempio: l'altare dei Profumi e l'Arca dell’Alleanza.

Max Heindel ci dice, che l'altare dei Profumi era posto al centro del Luogo Santo, a mezza strada tra i Candelabri d’oro ed il Tavolo dei Pani di proposizione, davanti al Secondo Velo (e). Questa indicazione può sorprendere. Si può supporre che all'epoca in cui Yahvé ,ordinò a Mosé di costruire il Tabernacolo nel Deserto, l'altare dei Profumi si trovava a livello del cuore.

Molti candidati e studenti, si stupiscono dell'assenza di un turbinio al livello del cuore...

Leggiamo nel libro di Max Heindel "Il Messaggio delle Stelle", ciò che è detto a proposito del reparto d’amore di Venere ed a proposito dell'amore uraniano:

"Il reparto d’amore di Venere, va verso il coniuge e verso coloro con cui si è legati da un vincolo di sangue; per un buon aspetto di Urano, può essere innalzato, dal campo dell'amore fisico, fino alle proporzioni cosmiche e diventare un amore simile a quello che il Cristo provò, quando pianse per Gerusalemme".

Nell'esodo, si può verificare che una parte dell'arredo del Tabernacolo, poteva essere spostato con l'aiuto di anelli e di barre. Si può dunque pensare , che all’inizio dell'evoluzione, il nostro "altare dei Profumi" fu spostato davanti al secondo Velo, a livello della fronte e della ghiandola pituitaria, (6).

Nell'epistola agli ebrei, San Paolo non parla dell'altare dei Profumi, ma di un Incensiere d’oro, che si trovava dietro il secondo Velo, nel Santo dei Santi, davanti all'arca dell’alleanza, altare ed incensiere, nell’antica lingua greca, sono due parole molto differenti.

Questo incensiere  e l'arca dell’alleanza, collocati così vicino uno all'altro, non fa pensare, che un "ponte" deve essere costruito tra la ghiandola pineale e le ghiandole pituitarie, se il candidato vuole diventare un chiaroveggente volontario?  

L’ultimo turbinio - il Centro coronale (7) è al livello dell'arredo più prezioso di tutto il Tabernacolo: l'arca dell’alleanza, collocata"... nella parte più occidentale della "Camera-ovest".

NEL LORO INSIEME, LE MEDITAZIONI PROPOSTE DA MAX HEINDEL SONO CENTRATE SUL SIMBOLISMO DEL TABERNACOLO NEL DESERTO:

''Sotto l'apparenza terrestre e materiale", era indicata una rappresentazione di cose celesti  e spirituali, piena di istruzioni per il candidato all'iniziazione. 

Ma questi tesori spirituali sono quasi sempre inesprimibili, appartiene dunque al candidato, ricercare il profondo significato dei Misteri del Tempio.

Rileggendo la 12° Lettera del Corso preliminare di Filosofia, il candidato sa, che grazie all'amore disinteressato, i centri di forza o turbinii, saranno risvegliati e diventeranno radiosi ed attivi.

In quel momento: "AVREMO ACCESSO A TUTTI I MISTERI DELLA NATURA. POSSEDENDO LA CHIAROVEGGENZA POSITIVA."

Allora saremo veramente in grado di alleggerire le sofferenze del Cristo.

 

 

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A.C.R.O. - Gruppo Studi Rosacrociani di Roma - 
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