Un elemento assolutamente
sicuro per fissare la data della nascita di Gesù è che egli nacque prima della
morte di Erode il Grande, cioè prima del tempo tra la fine di marzo e il
principio di aprile dell'anno 750 di Roma, 4 av. Cr., essendo certo che Erode
morì in quel tempo (§ 12). Ma quanto tempo prima della morte di Erode era nato
Gesù? Ricorrendo a vari argomenti si riesce a circoscrivere entro certi limiti
il tempo utile anteriore al 750 di Roma.
Un argomento si può trarre dal comando di Erode che fece uccidere tutti i
bambini nati in Beth-lehem da un biennio in giù (Matteo, 2, 16), ritenendo con
ciò d'includervi sicuramente il bambino Gesù: dunque Gesù era nato molto meno di
un biennio prima, giacché si può supporre a buon diritto che Erode abbondasse
assai nella misura stabilita per esser certo di raggiungere il suo scopo. Ma
questa misura di un biennio non risale dalla morte di Erode, bensì dalla visita
dei Magi i quali appunto fornirono a Erode la base dei suoi calcoli. D'altra
parte i Magi al loro arrivo trovarono Erode ancora a Gerusalemme (Matteo, 2, 1
segg.), mentre noi sappiamo che il vecchio monarca, già malato e aggravatosi di
salute, si fece trasportare nella tepida Gerico ove poi morì: possiamo anche
ragionevolmente stabilire che questo trasporto avvenne ai primi rigori
dell'inverno con cui si chiudeva l'anno 749 di Roma, cioè un 4 mesi prima della
morte di Erode.
La consecuzione dei fatti è dunque questa: nascita di Gesù; arrivo dei Magi a
Gerusalemme; decreto di strage dei bambini nati da un biennio; partenza di Erode
per Gerico; morte di Erode. Per collegare cronologicamente i due termini estremi
- cioè la nascita di Gesù e la morte di Erode - dobbiamo calcolare il biennio
stabilito nel decreto di Erode, pur avendo presente che è una misura assai
sovrabbondante, ma dobbiamo anche farvi l'aggiunta dei 4 mesi testé stabiliti.
Un'altra aggiunta da fare è l'intervallo tra l'arrivo dei Magi e la partenza di
Erode per Gerico, ma di ciò non sappiamo nulla di preciso. Una terza aggiunta è
l'intervallo tra la nascita di Gesù e l'arrivo dei Magi: di questo intervallo
sappiamo soltanto che non poté essere inferiore ai 40 giorni della purificazione
(Luca, 2, 22 segg.), perché Giuseppe certamente non avrebbe esposto il bambino
Gesú al grave pericolo di presentarlo a Gerusalemme se ivi fosse già stata
decretata la morte del neonato; tuttavia questo stesso intervallo può essere
stato notevolmente maggiore di 40 giorni. In conclusione, risalendo per questa
via dalla data di morte di Erode, possiamo concludere che la grande
sovrabbondanza del biennio decretato da Erode colmi in maniera tale i 4 mesi e i
due intervalli testé esaminati, che ne sopravanzi anche qualche piccolo spazio
di tempo quindi: Gesù sarebbe nato un pò meno di un biennio prima della morte di
Erode, cioè sullo scorcio dell'anno 748 di Roma (6 av. Cr.).
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