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COGITO ERGO SUMOgnuno di noi, cerca di vivere attivamente all’interno della tradizione esoterica Cristiana o come afferma il nostro fondatore Max Heindel, nella "Saggezza" del Mondo Occidentale. Per cui valutiamo gli esempi del Dio-Uomo Joshua Emmanuel, il Cristo, quali essere gli insegnamenti più puri ed idonei alla nostra evoluzione, nei confronti della vera natura della vita, dell’amore e della ragione. Rendiamo onore ai testi sacri di tutto il Mondo, ma nel Nuovo Testamento si trova la guida morale, etica, spirituale e mistica, della nostra cultura occidentale. Gesù valutò che il metodo più efficace d’insegnamento, era con le " Parabole ". Molte di queste sono ben conservate nei Vangeli, mentre altre, furono esposte privatamente ai Suoi discepoli. Parlando in modo metaforico delle Leggi divine, delle idee e cause, dei principi e delle virtù che governano la "creazione", "Egli" rese accessibile a tutti, ognuno al proprio livello, l’entrata al "Regno dei Cieli Interiori". Questo studio su una delle tante parabole del Cristo, è stato per me molto prezioso, mi auguro che ciò possa divenire altrettanto utile per Voi. Ricollegandomi a quanto già detto vorrei poter riflettere con Voi sulla Parabola degli "Spiriti Impuri", per esprimere al meglio la grande importanza che le FORME PENSIERO rivestono nell’accrescimento Spirituale e Materiale nell’Evoluzione dell’Uomo.
"SPIRITI IMPURI" (Matteo 12: 43-45)
Dice Gesù: < Quando uno Spirito Immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: Ritornerò alla mia dimora, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata ed adorna. Allora va, si prende altri SETTE spiriti peggiori di lui ed entra a prendervi dimora e la nuova condizione dell’uomo, diviene peggiore della prima. Così avverrà a questa generazione perversa >.
Questa parabola parla di "SPIRITI IMPURI", il Maestro definisce tali Spiriti anche come VUOTI, privi di SIGNIFICATO, MALIGNI. Io preferisco chiamarli " ELEMENTALI ". Non utilizzo la parola Spirito, perché con tal espressione s’intende "L’ESSERE ASSOLUTO", Spirito inoltre, rappresenta il nostro ESSERE, qualitativamente identico all’ESSERE ASSOLUTO. "Dio è Spirito e quelli che lo venerano devono adorarlo in Spirito e Verità". (Giov. 4: 24) Così per evitare fraintendimenti, preferisco chiamare tali forme pensiero, che siano emozionali forme pensiero o pure forme pensiero: ELEMENTALI. Queste forme pensiero vengono classificate in due gruppi: Il primo, denominato Emozionali Forme Pensiero, in cui le emozioni, le passioni, i desideri o in ogni modo le debolezze umane, giocano un ruolo dominante, esse schiavizzano la nostra mente o meglio noi, aiutiamo tali desideri a renderla "SCHIAVA". L’Elementale così creato è uno Spirito Impuro, uno Spirito che è al servizio di certi nostri desideri, speranze, emozioni negative e pertanto non costruttivo, anzi dannoso allo sviluppo psico-fisico dell’individuo. Il secondo gruppo d’Elementali, sono anch’essi pure forme pensiero ma creati consciamente dalla RAGIONE e dall’AMORE e non dall’EMOZIONE. Ed è per ciò che si raccomanda a tutti gli studenti delle scuole dei Misteri minori, di creare e proiettare nell’etere, solo questo tipo d’Elementale. Questo è il gran segreto dei maggiori Maghi, Santi, Mistici o Guaritori, antichi e moderni, la loro potente forza del pensiero, che sapendola dominare e pertanto dirigere, conduce allo scopo desiderato. La prova di tutto ciò risiede nel "Servizio di Guarigione" ideato e svolto dalla scuola ROSACROCIANA, in cui l’insieme dei partecipanti all’unanimità, rivolge, inviandoli al GRANDE MEDICO, pensieri d’amore e guarigione verso gli ammalati che ci circondano. Sappiamo per esperienza ed ora anche la scienza moderna a rilevato, che le intense preghiere o invocazioni alla divinità, possono produrre, se non ci sono impedimenti karmici, guarigioni miracolose o se non altro, il malato vive questo suo condizionamento, in modo migliore rispetto ad altri, che non avendo fede, non rivolgono pensieri IDONEI a questo tipo d’intervento. Ogni elementale possiede una forma definita e possiede ENERGIA, ogni pensiero, ogni desiderio, ogni emozione, producono un’emozionale forma pensiero o una pura forma pensiero. E’ stato calcolato che un individuo in buono stato mentale e fisico, in completo stato di quiete, dopo aver digiunato per circa 12 -15 ore, produce all’incirca 120 wolts d’energia elettrica e quasi 40 kcal/kg (1° kilocaloria corrisponde a 1° caloria moltiplicata per 1.000 per chilo corporeo), questo fenomeno è chiamato Metabolismo basale, processo indispensabile per il buon funzionamento di quegli organi vitali, necessari al proseguimento della vita (cuore, polmoni, cervello, temperatura corporea); mentre nello stesso individuo in stato lavorativo attivo, dopo essersi alimentato da circa 3 - 4 ore per effetto del Catabolismo, processo fisiologico del metabolismo umano in cui si bruciano le calorie necessarie allo svolgimento del lavoro fisico, si quadruplicano le kcal/kg prodotte dal suo organismo, disponendo per tanto di milioni di calorie; si può ben immaginare che riuscendo ad incanalare tanta energia nella voluta direzione, l’essere umano è in grado di proiettare forme pensiero, negative o positive, di una forza spaventosa, in grado ben presto di stabilire il suo futuro e di condizionarlo. Del resto la teoria scientifica della "RELATIVITÀ", rafforza tale convincimento, giacché affermando che "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto sì trasforma", instaura in noi la consapevolezza di poter creare, tramite le nostre capacità psico-fisiche, il nostro modo di vivere e quello di chi ci circonda. Il Cristo conosceva bene tale principio quando chiamava queste entità "Impuri" e nel racconto, descrive esattamente il modo in cui essi sono creati e cosa accade quando lasciano la loro dimora, ossia la personalità dell’uomo. Quando si crea un elementale esso vibra sulla stessa frequenza d’onda di chi lo ha creato. La parabola afferma, che quando un elementare lascia la mente di chi lo ha prodotto, si dirige in "luoghi aridi" e per questo s’intende, dove non vi è pensiero da assorbire, con cui rivitalizzarsi: esso attraversa il Mondo Astrale senza attingerne forza. Ma possiede una sua vita, una sua identità, una sua forma e naturalmente, un suo tipo d’intelligenza. L’elementale dice: "ritornerò a casa" dal mio creatore, per assumere nuova energia, per ricevere nuova vitalità eterica, ma in tale percorso porta con se altri "SETTE" spiriti maligni, peggiori di lui. Perché attraiamo tali elementari? Tutti noi sappiamo che i simili si attraggono, un elementare che vibra sulla stessa frequenza d'onda di altri elementari che sostano in quei "luoghi aridi", li attrae e li porta ad unirsi a lui, quindi con tale metodo, attrae energia della stessa specie, rinforzandosi, iniziando così più forte di prima il suo ritorno a casa. Una volta rincasato, trova la sua dimora "spazzata e pulita", questo vuol affermare che l’uomo in questione, non passa tutto il suo tempo in modo impuro, una volta passato quel definito CAOS emozionale, torna ad essere buono. Che cosa vuol significare tutto questo? Quando un uomo disenergizza un elementare negativo e non vuole che esso ritorni a lui, deve rimpiazzarlo con un altro buono, pulito ed è solo in questo modo, che l’elementale impuro, non potrà più rientrare. Questo è esattamente ciò che insegna la fraternità Rosacrociana, promuovendo la sostituzione, durante i nostri incontri, degli elementari antagonisti, con forme pensiero corrette, per mezzo dei nostri Servizi di Guarigione, del Tempio, di Luna, degli Equinozi e Solstizi, degli esercizi del Mattino e quelli della Sera e di tutto ciò, che renda l’uomo creatore di pensieri buoni e pertanto fautore, d’opere giuste, razionali, costruttive, formate coscientemente dalla sua mente e dal proprio cuore, al fine di non permettere il ritorno a "casa" d’elementari negativi, passionali, fobici, distruttivi o quant’altro, che renda l’uomo schiavo di SE STESSO. Poiché se un elementale impuro trova la mente di un uomo "libera" senza alcun elementare corretto che gli resista, esso può riguadagnare facilmente l’entrata. Ma perché si unisce ad altri SETTE elementari? Quando una categoria d’elementari si unisce, forma un unico gruppo, rivitalizzandosi, quindi avremo "Sette elementari" di forza pensiero o energia rafforzata. Perché un solo elementare ne chiama altri sette? Perché sette sono le porte di accesso al nostro Corpo Vitale, che si chiamano Centri d’Energia o CAKRA e sono situati, nella zona genitale, nel plesso solare, nella milza, nel fegato, nel cuore, nella tiroide e nella testa del corpo fisico dell'uomo. Quando un elementale trova un centro energetico che vibra ad una frequenza simile alla sua, allora entra da tale porta. Quando questo guadagna tal entrata, assume il controllo della "Personalità Presente" dell’individuo, obbligandolo a pensare in modo "ossessivo", ricevendo così nuova forza e vitalità, guadagnando di conseguenza "potere e dipendenza". In molte altre occasioni il Cristo parlò di come curare le persone possedute da elementali, vi è il caso di un uomo posseduto da un elementale o demone, che si autodefinisce "Legione", un gruppo di pensieri malvagi, di tale potenza da scaraventare 2.000 porci in un burrone, dopo che Gesù ebbe liberato quest’uomo dal loro giogo. (Marco 5: 1-13) Nei Vangeli, il Cristo descrive chiaramente come questi elementali nascono, come sono creati, come sono proiettati e come si comportano, mentre cercano di ritornare da chi li ha generati. La Sacra Scrittura dichiara che questi Spiriti non possono essere scacciati, se non con il "Digiuno e la Preghiera". (Matteo 17: 21) Ma questa cosa vuol significare? Digiunare, significa cessare di "rivitalizzare" gli elementari, farli morire di fame, togliendo loro la nostra attenzione e pertanto, la necessaria vitalità eterica. Mentre la preghiera, significa creare nuovi elementari, nuove forme pensiero. Mantenendo nella sua mente la divinità, l’uomo riceve l’aiuto della fede, il soccorso degli Arcangeli, del Logos, di Dio. Ed è per questo, che anche San Paolo, l’Apostolo delle genti, nella Sua 1° lettera ai Tessallonicesi, afferma con vigore di "pregare incessantemente" affinché si realizzi quel processo di "metamorfosi" da Lui stesso chiamato"KENOSIS" (teoria Kenotica, S.Paolo ai Filippesi), parola greca che significa "Svuotamento", mediante il quale al momento della Sua Incarnazione, il "LOGOS ETERNO", vale a dire il Pensiero o Verbo di Dio, si svestì di tutti i Suoi Attributi divini e visse come "Schiavo tra gli uomini", allo stesso modo l’uomo, "svuotandosi" di tutti i suoi pensieri ed azioni egoistiche, potrà realizzare quell’unione con il divino, che ogni persona di "buona volontà" va ricercando. A questo proposito mi torna alla mente la pratica "ESICASTA", monaci greco-ortodossi fautori del monachesimo orientale, così chiamati dalla parola greca "HESYCHIA", "QUIETE", che rifacendosi all’invito formulato da San Paolo di "pregare incessantemente", praticano una preghiera costante ritmata dalla respirazione, in cui durante l’inspirazione pronunciano "SIGNORE GESU’ CRISTO" e nell’espirazione, "ABBI PIETA’ DI ME". La preghiera inoltre, è anche il modo con cui si ha la capacità di aiutare a scacciare gli elementali impuri o malvagi dalla personalità di un altro uomo, inviandogli "pure" forme pensiero, quali sono per l'appunto, le preghiere ed i pensieri d’amore. Per finire, riassumendo, i pensieri ed i sentimenti umani, sono energie che proiettiamo costantemente nell’ambiente che ci circonda. Questi sono gli Elementali che ogni essere umano, crea incessantemente. La natura delle forme pensiero e di vivere all’interno di quella dimensione psichica chiamata "MONDO del PENSIERO", influenzando, in modo sub-inconscio, le persone che vibrano sulla stessa frequenza d'onda, di questi elementali. Quindi qualunque elementare noi creiamo, buono o cattivo che sia, proiettandolo nell’ambiente, alla fine ci torna indietro "sette volte" più forte. Ed è questo il temuto "colpo di ritorno paventato dai Maghi Neri. I pensieri, i desideri e le emozioni, sono ciò che costituisce il nostro sub-inconscio. Per tutto questo, è di gran valore Spirituale nonché materiale, riuscire a dominare i propri pensieri e le proprie emozioni ed il Cristo, nei suoi tre anni di ministero, ci ha "maestosamente" tracciato il "Sentiero" da intraprendere. AMEN. Sergio de Ruggiero Ostia Lido, 8 Maggio 2002
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A.C.R.O. - Gruppo di Studi Rosacrociani di Roma -
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