LA LEGGE DIVINA
e le nostre necessità quotidiane
La Legge di Conseguenza ha un ruolo fondamentale nel destino umano.
Questa legge non è statica, essa entra continuamente in campo per dare
vita a nuove cause che creeranno nuovo destino per bilanciare e migliorare
quello che ci ha arrecato il passato. La Legge di Conseguenza è
indissolubilmente legata alla Legge di Rinascita o di Reincarnazione.
Ciascuno di noi ha già vissuto parecchie volte sulla Terra e molte vite
dovrà ancora vivere in futuro; in ogni esistenza abbiamo messo in atto
varie cause, alcune delle quali producono ora i loro effetti. Questi
effetti sono definiti karma o debiti di destino; di conseguenza ora
paghiamo debiti e raccogliamo premi provenienti da precedenti esistenze.
Da ciò la definizione di buono o cattivo destino.
Occorre innanzi tutto rendersi conto che carattere è destino. Il
destino è quindi un riflesso del carattere, ne è esempio l'ambiente in cui
viviamo. Vi è però un'eccezione a questa regola generale, e cioè che
sebbene ci si possa essere risanati moralmente durante la nostra ultima
incarnazione, così da possedere un buon carattere, si debbano subire
ancora delle penalità o pagare dei debiti. È certo però che quando un
debito è stato saldato non può essere ripresentato, e saremo quindi liberi
da impegni del genere per tutte le esistenze future.
I difetti di carattere, che in genere creano un cattivo destino sono:
la collera, la paura, l'orgoglio, l'odio, la vendetta, la sensualità,
l'egoismo, l'invidia e l'intolleranza. Occorre perciò analizzare i
nostri pensieri abituali e osservare se, anche in misura lieve, vi
scorgiamo alcuni dei difetto sopra indicati. Se così è bisogna mettersi
subito all'opera per eliminarli. I due mezzi principali per fare ciò sono:
mutamento di pensieri e di azione. Più importante dei due è il pensiero:
se correggiamo i nostri pensieri abituali, automaticamente si modificherà
il nostro modo di comportarci.
Il potere creatore del
pensiero
Da ciò si passa al prezioso e determinante di vita
umana: il potere creatore del pensiero. È incontestabilmente vero che ogni
forma-pensiero da noi creata può essere tramutata in forza viva. Essa
fluttua entro la nostra aura, entra a far parte della nostra atmosfera
mentale individuale e, quindi, della nostra esistenza. Dall'associazione
del pensiero creatore con la sostanza del desiderio e dell'emozione si
traggono due risultati:
- l'azione corrispondente.
- le forme-pensiero che non si manifestano immediatamente vengono
accantonate nella memoria e formeranno la base del futuro. Ad esse
possiamo accedere in qualsiasi momento; possono apparire come realtà
fisiche nel nostro ambiente abituale, rendendolo buono o cattivo,
secondo il pensiero creato.
Perciò, se desiderate modificare l'ambiente dove vivete e la vostra
sorte, cambiate i vostri pensieri. Così facendo, vi preparerete un futuro
migliore che a suo tempo si manifesterà sottoforma di benessere o di
abbondante apporto di aiuti per le occorrenze vitali.
Sentimenti nocivi quali la collera, la vendetta, l'odio, il
risentimento, ma soprattutto la collera, alterano o annullano le
forme-pensiero buone, impedendone la materializzazione. Se ci lasciamo
quindi trascinare dalla collera o dal desiderio di vendetta, annulliamo le
creazioni mentali edificatrici; quindi per poter realizzare la
materializzazione del bene perseguito, occorre rifare la configurazione
delle forme-pensiero relative e in tal modo perderemo del tempo prezioso e
ritarderemo l'attuazione di un cambiamento favorevole delle nostre vicende
e del nostro ambiente.
È perciò opportuno rendersi conto di quanto sia importante controllare
i pensieri e le emozioni. Ci si potrà chiedere: "Come posso fare per
evitare i pensieri cattivi e i desideri grossolani e allontanarli dalla
mente?"
Sembrerebbe effettivamente impossibile realizzare la cosa. Ma la
risposta è: "Sostituzione dei pensieri!" Questo sistema si basa sul fatto
che nella mente non possono coesistere due pensieri, come in fisica due
corpi non possono occupare contemporaneamente lo stesso spazio.
Quando siete turbati da pensieri cattivi, dovete semplicemente
sostituirli con altri buoni e concentrarvi positivamente sul nuovo
pensiero, eliminando, in tal modo, quello cattivo. È un sistema assai
semplice e richiede solo un poco di pratica.
Il potere interno è l'Ego, lo Spirito,
l'Io Superiore
Passiamo ora ad un argomento importantissimo nella vita umana: il
Potere Interno è l'Ego, lo Spirito, l'Io Superiore, la vita che viene da
Dio e il potere essenziale che spinge l'uomo all'attività.
Il Potere Interno è il Dio interno, e il Dio interno è parte del Dio
esterno, il Dio dell'Universo: il Potere Interno è l'anello che ci unisce
a Dio.
Si consideri perciò quanto sia potente questo Io Superiore. È
onnipotente, perché fa parte del Dio Universale. Questa onnipotenza è
latente in ogni essere umano, ed è funzione dell'evoluzione di svilupparla
e tradurla in onnipotenza positiva dinamica. È ciò che stiamo imparando a
fare nella vita quotidiana e tramite le diverse rinascite.
Detto Potere Interno interferisce sulla personalità e sulla vita di
ogni giorno nel modo seguente: il Dio interno, che possiede l'onnipotenza
e la sapienza, invia costantemente messaggi alla mente cosciente. Questi
messaggi arrivano sotto forma di intuizioni, ispirazioni e idee originali,
ci indicano quello che saggiamente il nostro Io Superiore desidera si
faccia. Se obbediamo a detti suggerimenti e li mettiamo in pratica, ne
trarremo dei risultati costruttivi. Ogni sconfitta si trasformerà in
successo, ogni ostacolo scomparirà e ogni problema si risolverà
favorevolmente.
Se, invece, trascuriamo le intuizioni del Potere Interno e seguiamo i
nostri desideri inferiori e quelli impuri della personalità, ben presto
constateremo che le difficoltà si intensificheranno e il cammino diverrà
sempre più aspro.
È perciò necessario essere solerti e attenti onde captare le idee e le
intuizioni inviateci dal Potere Interno, e metterle in pratica. Ci sarà
più facile captare questi messaggi se la nostra mente sarà calma e,
soprattutto, se creeremo un'atmosfera tranquilla per la meditazione, in
modo che, riposata la mente cosciente, il Potere Interno possa parlarci e
noi lo si possa udire, sebbene esso ci parli e ci invii messaggi
ininterrottamente, anche quando ci troviamo in piena attività.
Dobbiamo credere nell'esistenza del Potere Interno e nella sua
possibilità di trasformare la nostra esistenza. Questa convinzione è il
cavo, il circuito elettrico che ci connette a tale Potere. Se fra di esso
e la nostra coscienza (mente cosciente) stabiliamo una perfetta
connessione, ne ricaveremo i migliori risultati, perché l'Ego potrà
trasmettere i suoi messaggi con maggiore forza e chiarezza. Trascurando
questi principi fondamentali, tale rapporto verrà ostacolato e, talvolta,
anche distrutto, rischiando di rimanere soli, abbandonati a noi stessi,
privi della guida e della sapienza del Dio interno, esposti ad ogni
calamità. È assai importante credere in questo Potere, che è definito da
taluni fede in Dio; tuttavia è la stessa cosa, cioè fede nel Dio interno e
nel suo Potere che è parte integrante del Dio esterno e della sua
onnipotenza.
Se ascoltiamo i suggerimenti e i consigli che ci procura il Potere
Interno, ogni timore scomparirà e raggiungeremo l'equilibrio
indispensabile per avere successo nelle nostre vicende: il problema della
vita e della morte non ci preoccuperà più perché sappiamo che tutto è
sapientemente disposto e che ogni risultato sarà buono. Intensificheremo i
buoni risultati se pregheremo il Potere Interno, se gli parleremo e
converseremo con Lui, perché Egli ci è vicino più di quanto si possa
credere. E senza dubbio Egli ci ascolterà e ci risponderà. Ciò significa
pregare Dio; pregando forgiamo per il nostro futuro un destino meno
gravoso che neutralizzerà i debiti da noi accumulati negli anni o nelle
vite passate.
Quando ci rivolgiamo al Potere Interno, sia mentalmente, sia con
parole, confidiamogli tutti i nostri ideali, tutte le nostre ambizioni e
aspirazioni, quello che desideriamo raggiungere, quello che desideriamo
avere. Lasciamo poi ogni decisione al Potere Interno, e non dovremmo mai
commettere l'errore di chiedere qualcosa. Terminato il colloquio, avremo
già costruito una forma-pensiero: a suo tempo, quello che abbiamo chiesto
e desiderato ora, si materializzerà per lo Spirito nel modo che Egli
riterrà opportuno, particolarmente se, di tanto in tanto, si avrà
l'accortezza di ripeterlo. Confidiamo in ciò sapendo che è facoltà della
Sapienza Divina.
Ciò significa vivere nella fede, vivere serenamente nell'assoluta
certezza dell'esistenza di tale Potere Interno, credendo fermamente che
dalla vita trarremo i migliori risultati. Ogni timore per il futuro
scomparirà e diverremo sereni, equilibrati e calmi. Saremo allora in grado
di superare brillantemente delle situazioni davanti alle quali in
precedenza eravamo rimasti sconfitti.
Di conseguenza, vivere nella fede non solo favorisce il nostro successo
materiale, ma contribuisce a renderci felici.
La Banca Universale è una istituzione invisibile, amministrata dai
Signori del Destino. Presso questo importantissimo ente, noi effettuiamo
continuamente depositi: ogni buon pensiero, sentimento ed azione nobili,
vengono ivi depositati. Ogni lavoro costruttivo, ogni nostra rinuncia,
ogni nostro servizio reso al prossimo e, infine, ogni azione fatta in
armonia con la Volontà Divina, vengono depositati alla Banca Universale.
Tali depositi costituiscono la base dalla quale ricaviamo il nostro
destino, la nostra fortuna, le nostre occasioni. Il Direttore invisibile
di tale Banca e i suoi agenti del destino hanno registrato e conservano
con minuziosa precisione ogni nostro versamento.
Di tanto in tanto il Direttore dispone sia distribuito un dividendo
sotto forma di occasioni, successo, fortuna improvvisa. Nulla è da
attribuire al caso; ciò malgrado, la maggior parte di noi ritiene che
questo avvenga per puro caso. È errato, ogni cosa è il risultato della
Legge. il Potere Interno che risiede in ciascuno di noi è un alto
funzionario della Banca, ed ha ampi poteri per la distribuzione dei
dividendi. Siccome la Banca Universale è sovvenzionata dall'Universo, non
potrà mai fallire né fare bancarotta. Nessuno può essere defraudato di
alcunché di suo. Non vi sono errori nel credito cosmico sulla base del
quale la Banca esegue le operazioni.
Se il nostro destino e le nostre vicende non si svolgono secondo le
aspettative, ciò è dovuto al fatto che il nostro credito presso la Banca
Universale si è provvisoriamente estinto. In tal caso non vi è altro
rimedio che affrettarsi a fare nuovi versamenti. Come abbiamo detto, i
depositi vengono fatti tramite il lavoro costruttivo, il servizio e
l'autodisciplina. Se saremo diligenti, miglioreremo in fretta le occasioni
e le circostanze, e potremo così constatare che ci creiamo noi stessi il
destino, e che la sorte e la casualità sono solo apparenti, perché, in
effetti, noi stessi le abbiamo predisposte. Noi siamo arbitri della
materializzazione dei nostri pensieri ed azioni, quindi il mezzo più
sicuro per effettuare depositi alla Banca Universale è di vincere gli
istinti negativi e modificare il carattere.
La distribuzione universale, di cui spesso parlano gli studiosi di
metafisica, è un altro nome dato alla Banca Universale. Molti credono di
poter ottenere tutto quanto abbisognano, limitandosi semplicemente ad
affermare e a ripetere norme. È sbagliato credere di poter fare un giro di
conto in detta Banca, senza prima aver effettuato i versamenti occorrenti:
sarebbe come cercare di avere ogni cosa gratis. Nessuno può pretendere la
materializzazione di un desiderio specifico, ma deve lasciarne la cura al
Signore, il quale opera saggiamente. Noi non possediamo né la potenza né
la sapienza sua, e chiedendo l'appagamento dei nostri desideri finiremmo
col danneggiarci, perché, a conti fatti, potremmo ricavarne dei risultati
che non ci tornerebbero graditi.
Molte persone non hanno fortuna perché inconsciamente - per ignoranza -
violano la legge suprema del dare e avere. È noto che vi è una Legge
Cosmica sancita dalle forze invisibili, che stabilisce che per poter
ricevere è necessario prima dare. Dividendo con il prossimo ciò che
possediamo, apriamo il canale che apporta alla nostra vita l'afflusso
delle cose desiderate. il Maestro lo insegna nel Vangelo di S. Luca:
"...Date e vi sarà dato: buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi
sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà
misurato a voi in cambio."(6 ::38).
L'accettazione e consapevolezza di questa legge, sforzandoci con
intelligenza di seguirla, farà concludere in senso favorevole i nostri
problemi.
La regola d'oro (S. Luca 6 , 31) " Ciò che volete gli uomini facciano a
voi, anche voi fatelo a loro" è un principio psicologico importante.
Questa regola infallibile ci esorta a fare sempre il bene agli altri, in
qualunque maniera o circostanza, indipendentemente dal comportamento
altrui.
La regola è impersonale: l'altrui condotta non ha nulla a che vedere
con il nostro comportamento. Se non ci atterremo a questa regola, avremo
sempre cattivi risultati, ma se la rispetteremo realizzeremo un
miglioramento definitivo, tanto dell'ambiente in cui viviamo, quanto delle
nostre condizioni generali e materiali. Inoltre acquisteremo un certo
grado di magnetismo personale che, oltre a renderci simpatici, agevolerà
la realizzazione dei nostri progetti. La forza magnetica che ci verrà
conferita è il mezzo per avere successo in qualsiasi campo.
Non dobbiamo mai permettere che il risentimento e il rancore per le
cattive azioni ricevute ci impedisca di fare quello che vorremmo fosse
fatto a noi. La regola d'oro non è semplicemente un ideale religioso: essa
ci apporterà un beneficio reale.
Alcuni principi metafisici
È bene conoscere alcuni principi metafisici e psicologici che potranno
contribuire a migliorare la nostra personalità e il nostro benessere, sia
nel nostro ambiente di lavoro che in ogni vicenda materiale.
Uno di essi è cercare il bene in ogni cosa e in ogni situazione, anche
se apparentemente le circostanze possono sembrare inconciliabili; seguendo
il principio di cercare il bene creiamo una forma-pensiero che, col
passare del tempo, ci apporterà benessere, successo personale e condizioni
vantaggiose. Cercare il bene è come iniziare da una palla di neve che
cresce in volume e forza man mano che scende lungo una china: le
forme-pensiero di natura affine si associano tra di loro e perciò
aumentano rapidamente. Mettendo quindi in pratica questo principio
miglioreremo definitivamente il nostro ambiente.
La lode è una fase di detto principio - è un raggio di sole - è la luce
dell'anima: accresce i buoni desideri e il benessere. Elogiamo tutto
quanto vi è di buono nel nostro prossimo, anche se si tratta di cosa di
poco conto e, soprattutto, non dimentichiamo mai di lodare e ringraziare
il Potere Interno, considerandolo guida e fonte di risorse per le nostre
necessità. Tutto proviene da tale Potere.
La validità del perdono
Il perdono è altra virtù che non si deve trascurare. il perdono è
scientifico, ci attira le forze invisibili, cancella ogni forma-pensiero
di odio, vendetta o risentimento e ne annulla la materializzazione. Il
rancore, l'invidia e la vendetta causano spesso condizioni vitali penose,
specie se tali sentimenti sono abituali. L'odio è la peggiore forza
distruttiva esistente nell'Universo, il rancore e la vendetta sono fasi
dell'odio. Fra i sentimenti passionali, la vendetta è la più mortale,
perché rende impossibile la realizzazione di buoni risultati: occorre
assolutamente evitare di emettere pensieri vedicativi. È certo che chi ci
ha causato ingiustizia, riceverà da parte della legge invisibile la
corrispondente retribuzione.
La Bibbia raccomanda: "Diletti, non vendicatevi! ...Io ricompenserò
ciascuno secondo il proprio merito, disse il Signore!". Non vendicatevi in
alcun modo, né materialmente, né facendo ricorso alle forze psicologiche,
perché esse ricadranno poi su di voi in senso negativo. La regola dice:
"...Perdona tutto e perdona sempre", anche se il nostro istinto personale
suggerisce il contrario. Non dobbiamo temere, facendo ciò, di rimanere
defraudati di qualcosa.
Questo concetto mette in risalto un principio di particolare
importanza: fare la volontà altrui è l'acido per provare l'amore. La
Bibbia lo conferma nelle seguenti pa
role: "Innanzi tutto rappacificati col tuo avversario!". La volontà
propria e l'amor proprio sono aspetti dell'odio verso il prossimo.
Particolarmente utile è l'applicazione di tale principio quando
desideriamo evitare disarmonia.
È ovvio aggiungere che non è necessario fare la volontà altrui se il
nostro prossimo rispetta tanto i nostri diritti quanto quelli altrui.
Dobbiamo piuttosto cercare di eliminare ogni tendenza speculativa, cioè
tutto quanto ci possa portare vantaggio a scapito del prossimo,
avvicinandoci ai principi dei nostri antagonisti e soddisfare il loro
senso di giustizia. Ciò facendo li trasformeremo in amici e potremo trarre
buoni risultati da una collaborazione amichevole.
La confessione ha in sé un importante
principio metafisico
Molto è stato detto sulla confessione; tuttavia è probabile che non la
abbiamo valutata in modo adeguato. Abbiamo pensato, forse, che quando ci
confessiamo ad un sacerdote rimaniamo insoddisfatti: tuttavia, la
confessione ha in sè un importante principio metafisico occulto, e cioè
elimina la forma emozionale contenuta nelle forme-pensiero, e ci libera e
aiuta a ristabilire l'equilibrio e la calma. Quando si commette un fallo
che causa timore, vergogna, collera, ecc., questa forma-pensiero si
inserisce nel subconscio, e lì vi fermenta, soprattutto se il guasto non è
stato sanato. Tali forme-pensiero possono influire sul subconscio per
molti anni e creare i cosiddetti complessi. Se nella coscienza vengono a
crearsi diversi complessi, finiremo poco a poco col perdere l'equilibrio
psichico, diverremo nervosi e incapaci di controllarci.
La confessione viene allora utilmente in aiuto - essa dissolve
l'energia emozionale contenuta in detti complessi e li rende innocui.
Non è indispensabile confessarsi a un sacerdote o ad un altro ministro
della Chiesa. La confessione può essere fatta direttamente alla persona da
noi offesa, o ad altra persona nella quale si riponga fiducia.
Può essere fatta anche al nostro Io Superiore: le confessioni fatte a
noi stessi sono denominate retrospezione, e devono essere eseguite ogni
sera, dopo coricati, incominciando con l'analizzare le ultime azioni della
giornata, risalendo gradatamente alle prime ore del mattino. Perché la
retrospezione abbia valore deve essere accompagnata da un sincero
pentimento che ci purifichi e liberi dalla forza emozionale dei complessi
occulti. Molte persone hanno trovato nella confessione fatta sia nell'uno
che nell'altro modo, un grande sollievo, coronato poi da buoni risultati
nelle vicende della vita.
Per eliminare i complessi formatisi nel subconscio e per favorire la
buona riuscita delle nostre vicende, è bene far risalire la confessione o
retrospezione agli anni precedenti. Questo procedimento viene definito
retrospezione ritardata.
Il modo migliore di effettuarla è per iscritto. Si fa la descrizione a
grandi linee dei fatti che ci hanno turbato: se non è possibile farlo in
una volta sola, si suddivide il lavoro a più riprese, sino a che sia
riesaminata tutta la vita. Lo scritto deve essere fatto segretamente, con
omissione di nomi. Dopo averlo terminato, distruggerlo. In prosieguo di
tempo, noteremo un graduale miglioramento delle condizioni mentali ed
emotive, che si ripercuoterà vantaggiosamente su quelle materiali.
Per avere successo nelle cose, occorre avere l'ausilio della salute, e
pertanto la dobbiamo considerare un fattore prezioso per il buon andamento
dei nostri bisogni materiali. È bene tener presente che la forza vitale
proviene dal nostro Potere Interno: l'Ego. Se tale forza non affluisce
regolarmente, la salute è compromessa e l'Ego rischia di venire
accerchiato da una cupa nube di pensieri negativi, da falsi concetti o
altro, a danno delle correnti vitali positive.
Se creiamo forme-pensiero negative tali come la paura, la collera, la
sensualità, ecc., e se lasciamo entrare in noi la suggestione, detta
negatività può influire sulla nostra anima, ed essa finirà per avere il
sopravvento e frustrare l'attività dell'Ego.
Per avere la salute, è necessario che la personalità, la mente e la
volontà cooperino con l'Ego, allontanando ogni forma-pensiero negativa.
Possiamo forgiare armi con cui abbattere e distruggere i pensieri cupi.
Queste armi sono: nuove forme-pensiero, cioè di fede, di forza, di
ottimismo, di onnipotenza del Potere Interno, di riuscita e della certezza
che tutte le cose buone possono essere ottenute. Tali forme-pensiero,
unendosi tra di loro, formeranno una forma-pensiero potente e forte che
distruggerà la nube mentale e libererà l'Ego.
Ricordiamo che solo i pensieri negativi possono abbattere il Potere
Interno, perché cambiando detti pensieri, il Potere Interno che risiede in
noi ci affrancherà e opererà miracoli: ripristinerà la salute e
modificherà la nostra mente. usiamo l'immaginazione per forgiare quadri
mentali di salute rigogliosa e di potenza dell'Ego interno. Questi quadri
si uniranno ad altre forme-pensiero analoghe, divenendo parte dello
strumento che ci libererà. Constateremo allora di non essere più vittime
della cattiva salute e ci convinceremo che la salute è il risultato
normale della calma e dell'equilibrio.
Dalla salute deriverà maggiore abilità per una buona riuscita nel
lavoro e nell'ordine mentale.
La felicità risiede solo nella mente. Le condizioni esterne hanno
influenza sulla felicità solo se si permette loro di dominare la mente. Le
forme-pensiero si rivestono della sostanza invisibile che conosciamo come
emozione. Se i nostri pensieri sono sereni e ottimistici, nella nostra
mente entrerà della sostanza emozionale corrispondente e saremo felici in
ogni frangente, sia materiale, sia fisico. Se, al contrario, emettiamo
forme-pensiero basate sul timore e sull'insuccesso, esse costruiranno
nella mente della sostanza mentale di infelicità e ci sentiremo
sfortunati, anche disponendo di tutte le ricchezze del mondo e di una
salute perfetta. Viene con ciò dimostrato che la felicità risiede
unicamente e solo nella mente, e che la chiave che apre la porta della
felicità e del successo è il controllo e la sostituzione dei cattivi
pensieri.
Concludiamo dando tre formule basate su principi metafisici di indubbia
utilità, che saranno di prezioso aiuto:
- Pensieri positivi: conservare la mente sempre attiva, agile e mai
povera di idee buone. Come conseguenza di questo lavoro mentale i
pensieri caotici non potranno più esercitare influenza su di noi, e le
creazioni mentali miglioreranno grandemente e di riflesso verrà
intensificata la materializzazione delle cose buone.
- La chiave d'oro: Trovandosi in angoscia per aver subito la perdita
di qualcosa di molto caro, temendo di perdere denaro, lavoro o amici,
evitare di creare simili forme-pensiero negative. Invertire, invece, il
procedimento, e pensare solo a Dio! Dio comprende tutte le cose
desiderabili. Evitando di pensare alle disgrazie e rivolgendo con
costanza il pensiero a Dio, senza rendercene conto creeremo pensieri di
forza, di buona volontà e di riuscita. A tempo debito la cosa si
manifesterà sotto forma di benessere, e le temute calamità saranno
scongiurate.
- Il potere del dovere: il dovere compiuto anche in un solo istante
del giorno crea benessere per tutta la giornata. I doveri assolti con
amore sono come un sentiero che conduce alla liberazione.
Questa chiave del successo vale in qualsiasi momento della vita. Se
talvolta, pur compiendo il nostro dovere, non riceviamo un risultato
rispondente alle nostre aspettative, non importa: quello che conta è che
il risultato sia utile ai fini dello Spirito. La situazione diverrà
favorevole in un secondo tempo, e si riconoscerà allora che così doveva
essere. nel frattempo, ci libereremo da qualsiasi timore o preoccupazione,
perché sapremo che alla fine tutto finisce bene. Compiendo il nostro
dovere viviamo nella fede del Potere Interno, che è il segreto
fondamentale per avere successo nella vita.
"L'amore non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al
bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello
stimarvi a vicenda." (Romani XII:9-10).